Romantico Pizzo
Il pizzo compare sulla scena del tessile intorno alla seconda metà del Cinquecento e, fino al Settecento, sarà utilizzato anche dagli uomini per jabot e polsini arricciati che fuoriuscivano dalle giacche.
Sarà l’inizio dell’Ottocento che vedrà il pizzo destinato esclusivamente alle donne, usato per abiti, giacche, velette, ombrelli, scialli e come guarnizioni di biancheria e accessori. L’amore per questo tessuto, così intrigante e malizioso, affonda dunque le sue radici in tempi assai lontani.
Per questa primavera/estate però gli stilisti lo rilanciano con la grazia immacolata e neo romantica che gli è propria. Che sia crochet, pizzo Valencienne, guipure, Chantilly, macramè o Sangallo non importa, ciò che conta è che sia l’affascinante pizzo.
infatti ho già notato ed apprezzato questo ritorno di fiamma: ho acquistato da poco due maglie, nere, con sopra una un bel pizzo trasparente al punto e nei punti giusti, l'altra un pizzo macramè che è il mio preferito!
RispondiEliminaadoro questa moda romantica, così femminile!
grazie per le tue dritte Scarlett!
:-***
La maglia della prima foto mi piace tanto...
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