sabato 28 maggio 2011

martedì 17 maggio 2011

Aspettando l'alba

Sabato sera e finalmente inauguro uno dei miei regali di compleanno, l'abitino Peperosa

Questa sera c'è anche Dartagnan

e l'amore mio

Portos
ma Aramis non si vede...

Cocktail in Francese, adoro questo bar <3

e tante risate tra girls...

Che amiche fantastiche, grazie della serata, vi lovvo to much!!

lunedì 16 maggio 2011

Indecisione più totale...

Devo acquistare gli occhiali nuovi ma sono veramente troppo indecisa...


Che ne dite, come sto???

Adoro vedere questi modelli indosso alle altre ragazze, ma io non mi sento troppo a mio agio, sarà che sono tre anni che porto quasi sempre questi bianchi...


Uffa cosa faccio???

domenica 8 maggio 2011

Serata Passion Flair

Ieri seratone Passion Flair al Summit, avevano organizzato una Gara tra bartender (barman acrobatici) e come al solito siamo sempre noi tre, le "tre moschettiere": Athos , Portos e Aramis a fare figuracce...

Rubiamo un paio di posti ad un privè e il propietario ci chiede se vogliamo anche qualcosa da bere. Io ed Aramis rifutiamo, ma Portos sfacciata come al solito, fa -certo, certo, solo che mancano i bicchieri- e il poveraccio va in giro a cercare bicchieri, poi ci versa la Vodka assoluta e fa ragazze se vi chiedono qualcosa voi siete o della Red Bull o della Campari. Aramis pronta dice io sono vestita di rosso sono Campari, Portos Si dichiara di appartenere alla Red Bull dato il giubbino blu e io rimango senza patrocinio, quindi dico -sono la segretaria-. Con stupore asssoluto e ripugnanza delle altre mi scolo la Vodka, allora Portos coglie l'occasione per dire ma lei è dell'alcoolisti anonimi...

Grazie Portos, faccio sempre la figura dell'alcoolizzata!!!

venerdì 29 aprile 2011

Il Dizionario del Jeans: ovvero cosa c'è da sapere sul nostro adorato capo di vestiario 5

Ecco altre definizioni riguardanti il mondo del blue jeans utili da conoscere:

FIVE POCKETS (cinque tasche) modello basic, il più tradizionale con due tasche posteriori, due anteriori ed il famoso quinto taschino "money pocket" (portamonete) posto all’ interno della tasca destra anteriore.


STICH (cucitura) serve ad unire e rinforzare le parti del jeans. Può essere singola o doppia, a volte è anche tripla.
Tradizionalmente di color rame od ocra è l’ impuntura che segue i perimetri delle tasche, dei passanti, della fascia girovita, lungo le gambe internamente e che definisce l’ orlo del pantalone. Oggi viene spesso eseguita, soprattutto quando è multipla, con fili di colori diversi in modo da tale da arricchire l’ immagine del jeans.

RIVETS (rivetti) sono le classiche borchie che vengono poste agli angoli delle tasche come rinforzo. Di color rame, cromati, bronzo o smaltati di svariati colori sono oggi un altro elemento che, da dettaglio tecnico, diventa un ornamento importante e di completamento.


• BOTTOM FLY (allacciatura a bottoni)

• ZIP FLY (allacciatura con cerniera)

• BELT LOOP (passanti della cintura)

TAB (etichetta) viene apposta solitamente lungo la cucitura della tasca destra posteriore rendendo riconoscibile il marchio. E’ il primo segno di riconoscimento di un marchio.


• LABEL (etichette interne) vengono poste all’ interno del pantalone per evidenziarne la marca ma alcune sono imposte obbligatoriamente dalle leggi internazionali come quelle che riportano la composizione del tessuto, indicazioni per il lavaggio e la provenienza del prodotto.

RED LINE (cimosa) è quella cucitura interna alla gamba caratterizzata da due righe bianche ed una rossa che si mette in evidenza risvoltando l' orlo del pantalone . Dettaglio importantissimo per un jeans di prestigio perchè comporta un ulteriore difficoltà nel processo di confezionamento ed un aumento del valore.


• VINTAGE ( d' annata ) è un termine che ha origine dal mondo dell' enologia, raccoglie il concetto della vendemmia e della databilità di un vino. Viene oggi utilizzato nel campo dell' abbigliamento per definire un capo usato, ma soprattutto, per ricondurre quel capo ad epoche passate come ad esempio gli anni 50', 60' o 70'. Grandi produttori di abbigliamento e famosi stilisti possiedono veri e propri archivi, composti da capi collezionati negli anni spesso di alto valore economico. Studiandone i dettagli e le forme, ne traggono l' ispirazione per concepire le future collezioni che saranno presentate e lanciate nell' attuale mondo della moda.

sabato 23 aprile 2011

Tendenze 5

Voglio un'estate a quadretti (Vichy)
L’icona da imitare per quest'estate è proprio lei, la meravigliosa Brigitte Bardot!
Tornano infatti in auge i quadretti anni ’60, sì, nella fantasia Vichy resa celebre dalla diva francese sul lungomare di Saint Tropez.
I colori di moda sono quelli più tenui, l’azzurro o il rosa su fondo bianco, ma anche il rosso, il blu ed il nero la fanno da padroni, per un look a metà tra il bon ton e il malizioso.

Ecco alcune proposte:

D&G anticipa la bella stagione con vichy e fiori


Vichy rosa shocking per Chanel che lo utilizza sulla pochette e sul completino di lingerie con rouge

Moschino, invece, punta sul classico e propone quadrettini neri e piccolissimi per la camicia con maniche a sbuffo, e maxi check per l’abito intero.


Blugirl invece propone un vichy celeste delicato e infantile, molto bon ton e lo utilizza anche per le culotte e top a vista sotto il trench che rimandano a un look da Lolita davvero molto femminile.

martedì 12 aprile 2011

Tendenze 4

Le Zeppe

E Manolo disse:<< Al rogo le zeppe>>

Un affronto all’eleganza, e un inno alla volgarità, ecco come descrive Manolo Blahnik, cultore dello stiletto, la tendenza delle scarpe con zeppa che minaccia di dilagare quest’estate. La reazione, per quanto a parer nostro esagerata, dovevamo aspettarcela da un designer che ha fatto la sua fortuna proponendo vertiginosi e sensuali tacchi a spillo, croce e delizia del genere femminile e delle star di Hollywood in particolare.
Venerato al pari di semidio, il caro Manolo trova orride le ultime creazioni degli stilisti, accusati di prestarsi ai voleri del mercato proponendo scarpe che non vantano un minimo di grazia e che fanno apparire tutte le donne simili a moderni e mostruosi frankestein. Ma se per lo schizzinoso designer le zeppe sono “il male” noi non siamo affatto d’accordo con il suggerimento di bandirle dal nostro guardaroba. Ecco qualche proposta che farebbe rabbrividire lo stilista promotore del tacco 12.

Jimmy Choo si sbizzarrisce con le stringhe

Le classiche Capri in tela della Tommy Hilfiger

Riconoscibili dall'inserto in ottone martellato le zeppe Sergio Rossi

La futuristica zeppa di Yves Saint Laurent

Le artigianali firmate Buttero

La stravaganza di Alexander McQueen

La Capsule Collection di Bally

Infine Fornarina propone il modello Greta in sughero

A voi l'ardua scelta...

domenica 10 aprile 2011

Vivi - Claudio Baglioni


Cosa vuoi di più che avere
il solo guaio delle nubi e un sole nella
pelle su quelle spiagge di vernici e di silenzi bere
a sorsi piccoli i tuoi baci come fontanelle
mattino presto e code splendide di primavera
stanchi di vento e non di noi
cosa vuoi di più entravamo
in quella casa senza tende senza niente dentro
e al centro su una sedia sopra il mondo ci
amavamo
in un abbraccio sospirato come un ballo lento
e con le labbra morse e pallide c'inseguivamo
l'ultima nostra faccia
vivi eravamo


come aria semplice
vivi eravamo
come fuoco giovane
a cuore nudo vivi eravamo
come acqua umile
vivi come terra fertile
cosa vuoi di più che andare
mettendo tutta l'aria di una sera nei polmoni
come aquiloni nelle vie degli altri camminare
cercando una paura nuova e il buoi dei portoni
tirarti su la gonna farlo in piedi e assaporare
la nostra dura affinità
cosa vuoi di più stavamo
senza vestiti senza tempo senza altro sotto
il tuo cappotto e con le gambe ci accarezzavamo
e un cielo pesto e Dio se la mandava giù a dirotto
e dentro agli occhi allarmi a bestemmiarci io ti
amo


riflessi americani
vivi eravamo
come aria semplice
vivi eravamo
come fuoco giovane
a cuore nudo
vivi eravamo
come acqua umile
vivi come terra fertile
vivi torneremo
come aria semplice vivi
vivi torneremo come fuoco giovane
a cuore nudo
vivi torneremo
come acqua umile
vivi come terra fertile
che vuoi di più che avere
il solo guaio delle nubi
e non vedere mai chi soffre
e muore e non ha dubbi
tanto è lontano e non lo sai

venerdì 8 aprile 2011

Il Dizionario del Jeans: ovvero cosa c'è da sapere sul nostro adorato capo di vestiario 4

Altri lavaggi o lavorazioni del Denim.


Il denim viene frequentemente posto ad ulteriori trattamenti durante il processo di lavorazione,quali: rotture e rammendo, verniciature, ricami o stampe, stropicciature.

L’effetto BROKEN DENIM si ottiene sfregando il tessuto con dischi abrasivi, mole e con strumenti spessi da officina. Mirando l’azione in zone ben precise si creano tagli ed aree consumate conferendo al jeans un aspetto vissuto, è importante che siano eseguiti manualmente da operai specializzati in modo che ad ogni jeans sia conferito un aspetto di unicità. Spesso gli strappi vengono successivamente rammendati. (al vecchio Bread & Butter di Barcellona io c'ero nello stand della Pepe Jeans quando effuttuavano queste lavorazioni *.* )

CRINKLE o “stropicciature” (spesso negli stessi punti delle baffature) sono un intervento molto frequente, Il più delle volte è una semplice presentazione di prodotto, basta infatti lavare il jeans o stirarlo per eliminare tale effetto. Si ottiene stropicciando il jeans con delle mollette in punti ben precisi dopo averlo immerso in una soluzione a base di amido. I jeans vengono poi fatti asciugare in forni per fissare il trattamento.




Infine, in base alle tendenze della moda o alla creatività di alcuni stilisti, possiamo trovare nel mercato jeans con applicazione quali: stampe, ricami (importantissimi quelli sulle tasche posteriori che rendono riconoscibile la marca), strass, paillettes, perline, swarovsky, patched worked, macchie di vernice e tutto quello che i designer di oggi e di domani sapranno inventare.

lunedì 4 aprile 2011

Love the way you lie...

Shit, non ci si può svegliare la mattina e rendersi conto che la canzone della propria vita è questa...
Ogni singola parola maledettamente vera, ti bucia sulla pelle come fosse acido e ti strappa nel cuore della notte, dal tuo sonno così rassicurante...

On the first page of our story
the future seemed so bright
then this thing turned out so evil
I don’t know why I’m still surprised
even angels have their wicked schemes
and you take that to new extremes
but you’ll always be my hero
even though you’ve lost your mind

Just gonna stand there and watch me burn
but that’s all right because I like the way it hurts
just gonna stand there and hear me cry
but that’s all right because I love the way you lie
I love the way you lie
Ohhh, I love the way you lie...

Nuovo Giveaway da I'm SeriousLY in Fashion!!!

Ragazzi volevo segnalarvi questo blog che sta ottenendo grandi risulatati e che in questi giorni ci sta proponendo un nuovo giveaway...

http://www.syriouslyinfashion.com/

mercoledì 30 marzo 2011

Il Dizionario del Jeans: ovvero cosa c'è da sapere sul nostro adorato capo di vestiario 3

La Composizione e i Lavaggi


Un tempo i jeans erano quasi sempre realizzati al 100% in cotone, oggi è più frequente trovare composizioni che presentano un 2 o 3% di elastane. Ciò comporta una comodità maggiore, soprattutto nei modelli stretti, tale da denominare questi materiali con il termine inglese: COMFORT.
Lo STRETCH ( elasticizzato puro con 20 o 30% di elastane ) utilizzato esclusivamente per la donna, è oggi raramente proposto.


I Vari Tipi Di Lavaggio:

• ONE WASH 1° lavaggio - il denim viene bagnato in acqua una volta sola, è ancora una stoffa che passa attraverso vasche d’acqua, ancora prima di essere passato al taglio per il confezionamento del pantalone. Il Denim si ridimensiona perdendo lunghezza e larghezza, in tal modo non si modificherà più la taglia del jeans una volta lavato in lavatrice.
Aspetto del prodotto: blu scuro uniforme.

• STONE WASH lavaggio con pietra pomice - il jeans viene lavato con macchine industriali in grossi quantitativi all’interno delle quali viene posta della pietra pomice in sassi. Il movimento rotatorio della macchina crea uno sfregamento fra pietre e tessuto tale da scolorirlo e da fargli attribuire il tipico colore del jeans slavato.
In base alla durata del trattamento il colore può variare dai toni scuri a quelli più chiari. Con i tipici contrasti del jeans usato.

• SAND BLASTING sabbiatura - i jeans vengono spruzzati con forti getti di sabbia, l’attrito che ne consegue scolorisce il denim creando contrasti mirati in funzione di dove si concentra il getto e dell’intensità del trattamento.
Sono jeans morbidissimi con un vero effetto used.

• BLEACHED candeggiato - il jeans viene lavato in macchine con additivi a base di ipoclorito o decoloranti , acquisisce un colore più azzurrato tendente al bianco quanto più viene prolungato il trattamento. Si riconosce dall’ inconfondibile odore di candeggina che spesso permane sul tessuto. Questo tipo di trattamento può essere applicato anche per mezzo di spennellate date manualmente su ogni jeans.

• DIRTY DENIM tessuto sporcato - i jeans dopo aver subito vari trattamenti di base come quelli sopra elencati, vengono posti ad una sovra tintura leggera che attribuisce loro un aspetto sporcato. Tipici e rinomati sono stati i lavaggi al tè o alla camomilla di fine anni novanta anche se oggi esistono differenti colorazioni che possono essere attribuite con questo tipo di trattamento.

• BURNED EFFECT bruciature - usando la fiamma ossidrica si bruciano punti ben precisi della superficie del jeans per conferire un look usato e tecnologico al tempo stesso.

• DENIM RESINATO O SPALMATO detto anche gommato - il tessuto viene trattato con resine speciali che rendono il denim quasi impermeabilizzato, si ha la sensazione al tatto di toccare una tela somigliante quasi al nylon. Hanno, alle volte, una discreta rigidità che si perde successivamente con i primi lavaggi in lavatrice.

• MOUSTACHE baffatura - viene eseguita con un primo processo di sfregamento con carta abrasiva in zone ben precise come il sotto tasche anteriori e dietro le ginocchia poiché sono i due punti in cui le articolazioni piegano la tela e in cui si creano scoloriture tipiche del jeans usato. Successivamente si utilizzano spazzole abrasive in ferro che riducono la differenza tra il baffo e il tessuto nuovo in modo da attribuire l’ aspetto del jeans usato il più naturale possibile; infine, ancora la carta abrasiva conclude il trattamento definendo le linee di demarcazione delle baffature. A volte si usa anche il laser per ottenere l’ effetto moustache. Il laser può attribuire con precisione anche molti altri degli aspetti tipici dell’ usato, scoloriture e contrasti vari su cosce o posteriore ma eleva il costo di lavorazione e solo i produttori più avanzati dispongono di tali macchinari.

domenica 27 marzo 2011

Come mi preferite???

Ho deciso di postare le foto dei vecchi matrimoni ai quali ho partecipato per farvi vedere i miei abiti, voi con quale mi peferite???

Matrimonio Massimo & Sara 2010
Abito e Stola - Class Roberto Cavalli


Matrimonio Marika & Vincenzo 2009
Abito Atos Lombardini


Matrimonio Micaela & Michele 2009
Abito Class - Roberto Cavalli


Matrimonio Chiara & Raffaele 2008
Tailleur Patrizia Pepe - Camicia Atos Lombradini


Matrimonio Francesco & Rosaria 2007
Abito e Stola Class - Roberto Cavalli


Matrimonio Zio Paul 2006
Abito e Giacchino Atos Lombardini

Fatemi sapere quale preferite.
Kiss xx Scarlett

sabato 26 marzo 2011

Perchè niente accade due volte....

Cogliamo le occasioni al volo, divertiamoci a più non posso in qualsiasi momento e cerchiamo di stare sempre bene perchè niete accade mai due volte...


Quella serata improvvisata in discoteca dove qualcuno (la sottoscritta) è finita nel poratabagli...

Quella volta che giocammo a Tabù nella casetta di Nick e ci sono stati un pò di problemi a proposito di camini, barboncini, conigli, consigli e trombette che suonavano "Tu scendi dalle stelle"...

E quella cena dove Marina sta ancora cercando la salsiccia nella pasta e Zio Ciù i pesci nell'acquario...


Quella domenica a base di salsa, bachata e disco in tre, sul cubo...

E quel sacchetto di immondizia finito sulla macchina di un ignoto sfigato invece che nel bidone...


Quelle partite a poker nel garage di Pier con le birre a congelare...

Quel sabato sera dove ho dovuto pulire gli stivali da vomito non mio...

E quella serata "red passion" dove hanno dovuto pulire il "mio di vomito"...

Quel viaggio a Barcellona con sfilata e persone che prendevano fuoco...


Quei concerti per i bar dei "Learn to fly"...

E il Pellone di Zio Ciù per eccelenza...

Quella serata "Unica" con Coccoluto...

Quel messaggio di aiuto da una sconosciuta ad una fan di Twilight...

E la Grande Mela, Parigi, Firenze, Milano...


E i miei amici...

Quelli lontani, quelli vicini, quelli sempre pronti a sorregerti, quelli che misteriosamente compaiono quando più servono, quelli che ti fanno ridere, quelli che ti fanno alcolizzare, quelli che ti fanno incazzare (anche se per poco)...

Quelli che ti fanno stare bene!!!!